BLACKOUT

SOGGETTO
Marco Bocci, Fortunato Cerlino , Gabriele Guidi,
Ennio Speranza, Alessandro Zannoni

SCENEGGIATURA
Gabriele Guidi, Alessandro Zannoni

SCHEDA FILM

28 settembre 2003. E’ notte fonda e il carico elettrico delle linee di transito nord-sud attraverso la Svizzera per l’Italia è molto elevato (e quelle dalla Francia non sono pienamente sfruttate). Alle ore 03:01, a causa di un forte temporale, un albero crolla su alcuni tralicci interrompendo la linea del Lucomagno, Canton Ticino. Secondo le leggi della fisica, il flusso di corrente si ridistribuisce portando al 120% delle sue possibilità il carico di un’altra importante linea di transito elvetica, quella del San Bernardino. Nonostante il tentativo congiunto di tecnici svizzeri (ETRANS) ed italiani (GRTN) – completato alle ore 03:21 con una riduzione di 200 MW d’importazione – alle ore 03:25 un cortocircuito sull’elettrodotto del San Bernardino porta allo stop anche di quella linea. Ne consegue l’interruzione a cascata di altre linee transfrontaliere verso l’Italia con l’arresto di moltissime centrali elettriche su tutto il territorio. La tensione e la frequenza della rete italiana subiscono un rapido collasso che alle 03:30 circa porta tutto il Paese al BLACKOUT.


Non interessano le ragioni tecniche e storiche che portarono al problema; né gli equivoci umani che causarono il caos; ancor meno le commissioni d’inchiesta bilaterali istituite per scoprire presunti colpevoli ed innocenti dell’unico blackout generale della storia d’Italia. Questo film si concentra sulle conseguenze di un’improvvisa interruzione energetica nel XXI secolo attraverso le vicende di alcuni personaggi intenti ad affrontare la propria quotidianità. Le cronache narrano di 18 ore necessarie per recuperare la corrente in tutta Italia; di alcuni decessi e migliaia di persone intrappolate in treni, metropolitane, ascensori… e molto altro. Luca, Antonio, Elena, Fabrizio, Jacopo e una ragazza (più o meno tutti del Centro Italia) bastano per immaginare una notte incredibile di 20 anni fa… Perché accade davvero!