FULL MOON
Soggetto di :
Gabriele Guidi
Sceneggiatura di :
Gabriele Guidi, Alessandro Zannoni
SCHEDA FILM
Londra, 19 luglio 1940
“E ora incendiate l’Europa”. Con queste parole, il primo ministro Winston Churchill autorizza la creazione del Special Operations Executive, finalizzato ad una serie di attività vietate dalle norme pattizie internazionali. Tre giorni dopo, Sir Hough Dalton, Ministro dell’Economia Bellica, con una riunione di gabinetto del governo istituisce ufficialmente il SOE. E’ l’inizio! Centinaia di agenti speciali (uomini e donne, la cui “aspettativa di vita in missione” è misurata in poche settimane), verranno scagliati dietro le linee nemiche per svolgere missioni di sabotaggio (distruggere strade, ferrovie, ponti) e fornire supporto ai gruppi locali di resistenza (addestramento alla guerriglia, fornitura di armi, esplosivi e mezzi di comunicazione). Braccati giorno e notte dalla Gestapo, questi agenti (chiamati anhe “l‘esercito segreto di Churchill“) non si fermeranno più per anni; dai Paesi Bassi alla Scandinavia, dalla Francia all’Italia, dalla ex Jugoslavia alla Grecia. Oltre 850 di essi non torneranno più indietro, in gran parte torturati prima di essere uccisi. Vicende che fanno parte della storia occulta della Seconda Guerra Mondiale, affiorate solo negli ultimi decenni, quando le autorità inglesi hanno iniziato a desecretare i documenti (procedura non del tutto ultimata).
Roma, 8 settembre 1943, ore 19:42
Ai microfoni dell’EIAR, il Capo del governo, Maresciallo d’Italia Pietro Badoglio, annuncia l’armistizio firmato con gli anglo-americani. Due giorni dopo, alle ore 16.00 del 10 settembre, la corvetta “Baionetta” della Marina Militare italiana approda nel porto di Brindisi e scendono i protagonisti della vergognosa fuga da Roma: Re Vittorio Emanuele III, Pietro Badoglio, alcuni esponenti della Real Casa, del governo e dei vertici militari… ma insieme a loro sbarca anche un ragazzo sconosciuto! Per decenni nessuno saprà spiegare quella presenza, né dare un nome a quel giovane dall’aspetto nordico. Eppure, ha appena cambiato il corso della Seconda Guerra Mondiale a compimento di una serie di eventi che “se letti in un romanzo, verrebbero derisi come inverosimili” (memorie del Generale Dwight Eisenhower – Comandante Forze Alleate).
Si chiamava Cecil Richard Mallaby
( detto Dick )